Le risoluzioni ministeriali, infatti, rese in risposta a precisi quesiti sollevati da enti locali, risultano ingiustificatamente restrittivi rispetto agli esercizi di vicinato, ai quali vengono poste significative limitazioni all’esercizio della propria attività, con particolare riferimento al consumo sul posto di quanto acquistato.
PER APPROFONDIRE
Risoluzione 9/6/2015 n. 86321 – Quesito in materia di consumo sul posto per le imprese artigiane
Risoluzione 19/8/2014 n. 146342 – Attività di vendita con il consumo sul posto – Richiesta parere
Risoluzione 8/5/2013 n. 75893 – Attività di vendita con il consumo sul posto e attività di somministrazione di alimenti e bevande
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