Tenendo presente tale verità, possiamo ben intendere la ragione per cui alla riduzione drastica degli spazi dell’agire amministrativo coperti da riservatezza debba corrispondere una più incisiva vigilanza della P.A., sul rispetto del principio di buona fede, nel contemperamento con quello della trasparenza, a fronte dell’esercizio delle nuove prerogative riconosciute al cittadino.
Il divieto d’abuso del diritto limita il diritto d’accesso
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