Sul tema la conferenza delle Regioni si era peraltro già espressa con un precedente documento approvato il 5 agosto del 2014.
La proposta di legge introduce l’obbligo di dodici giornate festive di chiusura degli esercizi commerciali, esclusi bar e ristoranti, con la possibilità, per ciascun esercente, di derogare sino ad un massimo di sei giornate.
Per le altre festività i comuni possono predisporre accordi territoriali non vincolanti, anche con i comuni contigui, per la definizione degli orari e delle chiusure degli esercizi commerciali, sentite le associazioni di categoria delle imprese del commercio, dei consumatori e dei lavoratori.
Alla Regione è affidata la funzione di coordinamento e di definizione dei criteri per l’individuazione delle aree nelle quali possono essere adottati gli accordi.
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