Emilia Romagna: riforma dell’Ordinamento Fieristico Regionale

A distanza di 15 anni dall’entrata in vigore della L.R. n. 12 del 25 febbraio 2000, la Regione Emilia-Romagna realizza una sostanziale riforma del Sistema Fieristico Regionale.
Le modifiche introdotte dalla Legge Comunitaria Regionale (L.R. n. 7 del 27 giugno 2014), trovano piena attuazione con l’adozione dei previsti atti regolamentari, deliberati dalla Giunta regionale nella seduta del 27 febbraio 2015. Si compie così, con la formale abolizione del regime autorizzatorio, un completo riallineamento coi principi comunitari contenuti nella “Direttiva servizi” (2006/123/CE). Vengono inoltre introdotte misure di semplificazione e informatizzazione amministrativa e si rafforza il controllo su dati di qualità e performance del sistema.
Di seguito, a pochi giorni dall’entrata in vigore di tali atti,  viene resa pubblica e disponibile la nuova documentazione amministrativa da utilizzare per la realizzazione del Calendario Fieristico Regionale dell’anno 2016.

Documentazione

• Legge regionale n. 12 del 25 febbraio 2000 – Ordinamento del sistema fieristico regionale
• Delibera di Giunta regionale n.182 del 27 febbraio 2015 – Documenti per per la comunicazione di svolgimento di manifestazioni fieristiche
• Delibera di Giunta regionale n.183 del 27 febbraio 2015 – Sistemi di rilevazione e certificazione dei dati
• Delibera di Giunta regionale n.183 del 27 febbraio 2015 – Requisiti di idoneità dei quartieri fieristici
• Delibera di Giunta regionale n.185 del 27 febbraio 2015 – Documenti per per la comunicazione di svolgimento di manifestazioni fieristiche 
• Richiesta di riconoscimento qualifica e iscrizione in calendario
• Scheda di rilevazione dati delle manifestazioni fieristiche – Da compilare e consegnare entro 40 giorni dalla fine dello svolgimento della manifestazione fieristica