IL CASO – corona virus – DPCM 14 Gennaio – centri commerciali

29 Gennaio 2021
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i sensi dell’art. 1 comma 10 lettera ff) del DPCM 14 gennaio 21, nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie, mentre il successivo punto gg) regola le limitazioni dei servizi di ristorazione, prevendo la possibilità anche nelle regioni arancioni e rosse di effettuare la consegna a domicilio o l’asporto . Si chiede se un esercizio di somministrazione (Bar o Ristorante o Pasticceria) ubicato all’interno di un parco commerciale (oppure centro commerciale) nelle giornate prefestive o festive debba essere completamente chiuso, precludendogli anche la possibilità di effettuare il servizio con consegna a domicilio o con asporto. Il dubbio sorge in quanto i servizi di ristorazione sono regolati con una disposizione specifica diversa da quella degli esercizi commerciali.

Risposta:

 L’articolo 1 lettera gg) del DPCM 14 Gennaio 2021, quindi applicabile alle regioni classificate come gialle, prevede che nei centri commerciali e strutture similari possono rimanere aperti gli esercizi che svolgono vendita di prodotti alimentari, parafarmacie, farmacie, edicole, tabacchi giornali ecc.   Le limitazioni imposte per tale tipologia di strutture devono ricercarsi nel tentativo di eliminare in tali giornate un eccessivo affollamento, dato che nei rimanenti giorni della settimana tale divieto non si applica. Riteniamo quindi che lo spirito della norma essendo quello di limitare nelle giornate festive e prefestive un eccessivo afflusso nei centri commerciali e quindi limitare al massimo in tali giorni l’offerta commerciale, gli esercizi pubblici collocati all’interno dovrebbero rimanere chiusi; tuttavia rimarrà aperta in tali esercizi la vendita con consegna al domicilio del cliente; per quanto attiene alla vendita per asporto le indicazioni fornite al momento non danno alcun chiarimento. Nel dubbio, riteniamo, che se si trattasse effettivamente di vero asporto , senza alcuna possibilità di sostare nei pressi del locale all’interno del centro comerciale, sia possibile; tutto ciò però ci sembra di difficile attuazione se si tratta di caffè, capuccini ecc.
 

 

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