IL CASO – Trucca bimbi – Opere dell’ingegno

27 Luglio 2017
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Nel mio Comune in occasione di una manifestazione (sottoposta a C.C.V.L.P.S.) in programma la prima settimana di agosto con spettacoli e iniziative rivolte ad un pubblico di famiglie con bimbi, ci viene richiesto di svolgere “attività di trucca bimbi”. I soggetti interessati presentano una SCIA per mostra e vendita opere del proprio ingegno e creatività ai sensi dell’art. 19 L.241/90 e s.m.i.

Si chiede se per tale “attività” è sufficiente presentare la SCIA, se sono previste specifiche prescrizioni in materia di igiene e sanità per i prodotti utilizzati e requisiti del soggetto richiedente.

Risposta:
 
Se le persone svolgono attività di esposizione e vendita di opere del proprio ingegno, sempre che lo siano, non sarà necessario presentare alcuna SCIA dato che l’attività è libera e non necessita di autorizzazione, sarà invece necessario rilasciare, se del caso, la concessione di suolo pubblico. Per l’attività di trucca bambini, che non rientrano fra le opere del proprio ingegno, riteniamo che possa trattarsi di attività libera, non ritenendo che possa essere inquadrata fra le attività di estetica e quindi, anche in questa ipotesi sarà necessario solamente il rilascio della concessione di suolo pubblico e nessuna SCIA da presentare non essendo prevista alcuna forma di autorizzazione.

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