Le altre definizioni dell’art. 1 del regolamento SUAP

Approfondimento di Domenico Trombino

7 Giugno 2023
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Approfondimento di Domenico Trombino

Completiamo la lettura delle definizioni di cui all’art. 1 del d.P.R. 160/2010, con le seguenti voci.
i) «attività produttive»: le attività di produzione di beni e servizi, incluse le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari e i servizi di telecomunicazioni, di cui alla lettera b), comma 3, dell’articolo 38 del decreto-legge 6 ;
j) «impianti produttivi»: i fabbricati, gli impianti e altri luoghi in cui si svolgono tutte o parte delle fasi di produzione di beni e servizi
Così definite, le “attività produttive” sono consegnate al regolamento SUAP, a partire dall’art. 2, ove al comma 1, nel determinare in via generale le competenze del SUAP, si utilizza l’espressione “prestazione di servizi”, in aggiunta ad “esercizio di attività produttive” (così come nella definizione di “portale”, di cui alla lettera k), mentre qui (ed anche nella successiva definizione di “impianti produttivi”) la “produzione” di servizi, oltre che di beni, è compresa in “attività produttive”.
Per quanto ciò possa non risultare chiaro all’interprete, resta evidentemente privo di ricadute pratiche, stante l’onnicomprensività dell’ambito oggettivo del presente regolamento, salve le eccezioni espresse.
Gli atti del SUAP non riguardano sempre, o solo, l’attività ma, spesso, la struttura ove si svolgono o dovranno svolgersi le attività produttive.
Comunemente, per “attività produttive” si intendono tutte le attività economiche che mirano a produrre beni o servizi utili per soddisfare i bisogni della società, in vari settori, come ad esempio l’industria, l’agricoltura, il commercio, il turismo, l’estetica, ecc. ecc. Per “impianti produttivi”, invece, s’intendono le strutture fisiche e gli strumenti utilizzati per svolgere le attività produttive. L’impianto produttivo può includere macchinari, attrezzature, edifici, impianti elettrici e idraulici, ma anche le risorse umane e la gestione delle medesime attività produttive.
In generale, l’efficienza e la produttività delle attività in parola dipendono anche dalla qualità e dalla capacità degli impianti produttivi utilizzati. Un impianto produttivo efficiente e ben organizzato può aumentare la capacità produttiva, ridurre i costi e migliorare la qualità dei prodotti o dei servizi offerti.