Il disegno di legge della giunta ligure, oltre a favorire il turismo italiano e straniero legato all’eno-gastronomia, punta a sviluppare, a sostenere e a promuovere l’approvvigionamento di prodotti freschi e di qualità del territorio da parte della ristorazione collettiva di scuole, ospedali, strutture assistenziali coinvolgendo anche gli operatori commerciali, ristoranti e trattorie che potranno cogliere le opportunità offerte da una cucina a chilometri-zero.
Il ddl prevede anche la certificazione dei ristoranti che offrono un “menu tipico regionale”, secondo le normative della Regione Liguria, insieme con le Camere di Commercio liguri.
La nuova legge darà ai comuni la facoltà di associarsi e di aprire mercati agricoli di vendita diretta, ma esclusivamente da parte degli imprenditori agricoli e comprende anche l’istituzione di una “elaioteca” regionale per far conoscere e valorizzare l’olio d’oliva extravergine della Liguria, in particolare i Dop e quelli ottenuti con metodi di agricoltura biologica e integrata, e altri prodotti frutto della lavorazione delle olive.
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