Il TAR Lazio con sentenza n. 10312/2016 ha deciso che l’occupazione di suolo pubblico abusiva (ndr, realizzata a servizio di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande) si concretizza anche solo per il mero posizionamento dei tavoli sul selciato, a nulla rilevando l’assenza di strutture infisse, posto che l’occupazione si concretizza nella sottrazione al libero transito dell’area, a prescindere dalle modalità concrete con le quali essa viene posta in essere.
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