Il parere risponde al quesito: “L’impresa in questione ha sede in un comune, così come dichiarato anche all’Agenzia delle entrate, ma ha iniziato l’attività presso un’unità locale posta in diversa provincia. Può detta impresa individuale mantenere la sede nel comune sopra indicato?”
La risposta del Ministero evidenzia che “la sede dell’impresa non coincide necessariamente, con il luogo in cui avviene lo scambio o la produzione di beni o servizi ma piuttosto con il luogo dove viene svolta l’attività di organizzazione dei fattori produttivi (capitale, lavoro) volta all’ottenimento di un prodotto idoneo a soddisfare i bisogni del consumatore”.
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