La Corte di Giustizia, con le sentenze C-477/14, C-547/14 e C-358/14 del 4 maggio 2016, ha esaminato alcuni aspetti della direttiva 2014/40/UE ed in particolare:
– la parte della direttiva dedicata alla nuova disciplina sulle sigarette elettroniche;
– talune singole disposizioni della direttiva e in particolare, le questioni della scelta dell’art. 114 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) quale fondamento giuridico e i problemi connessi alla delega del potere legislativo ed esecutivo alla Commissione;
– il divieto delle sigarette al mentolo.
La nuova direttiva del 2014 prevede in particolare il divieto, a decorrere dal 20 maggio 2020, di immissione sul mercato di prodotti del tabacco contenenti un aroma caratterizzante nonché la standardizzazione dell’etichettatura e del confezionamento dei prodotti del tabacco. Inoltre, essa istituisce un regime specifico per le sigarette elettroniche.
La Polonia, sostenuta dalla Romania, ha contestato dinanzi alla Corte di giustizia il divieto delle sigarette al mentolo, ma la Corte ha respinto il ricorso della Polonia e ha confermato la validità delle disposizioni della direttiva ed in particolare il divieto di sigarette al mentolo.
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