Smart working nella PA

16 Ottobre 2020
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Inail e il Ministero per la Pubblica amministrazione hanno firmato un protocollo per promuovere attività di studio e ricerca congiunte sul tema dello smart working, che negli ultimi mesi, in seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19, è diventato la modalità di lavoro principale per molti dipendenti del settore pubblico.
Prevista un’indagine conoscitiva per la comprensione dei suoi effetti sul benessere del personale. Il focus dell’attività di ricerca riguarda, in particolare, la realizzazione di un’indagine conoscitiva su base campionaria relativa allo svolgimento del lavoro in modalità agile, rivolta al personale dirigenziale e non dirigenziale, rappresentativo delle differenti tipologie di amministrazioni pubbliche, e finalizzata alla comprensione degli effetti dello smart working sul benessere dei lavoratori, anche allo scopo di calibrare meglio la sua implementazione.

Saranno sviluppati strumenti specifici per la gestione dello stress lavoro-correlato. A partire dalla metodologia sviluppata dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Istituto, che ha già svolto studi sui rischi emergenti legati all’attività lavorativa in modalità agile, saranno inoltre progettati e sviluppati strumenti per la valutazione e la gestione del rischio stress lavoro-correlato, specifici per il personale che lavora in smart working alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. I risultati ottenuti grazie alle attività di ricerca previste dal protocollo saranno poi divulgati attraverso iniziative formative e informative, in modo da contribuire all’accrescimento delle conoscenze nei settori di interesse.

Protocollo d’intesa tra Inail e Ministro per la Pubblica Amministrazione – Protocollo d’intesa finalizzato al perseguimento di obiettivi comuni di ricerca sul tema dell’attuazione del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche.

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