IL CASO – Casetta acqua – SCIA – rispetto sanitario

1 Marzo 2018
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Lo scrivente Comune ha installato sul proprio territorio casette dell’acqua. L’erogazione del servizio ai cittadini è gestito direttamente dall’Ente ed è a titolo gratuito. All’avvio dell’attività si è proceduto ad inviare notifica sanitaria alla competente ATS. Gli indirizzi regionali per l’organizzazione dei controlli delle ATS sulle case dell’acqua dispongono che l’attività sia conseguente al ricevimento della SCIA e l’indicazione di un OSA – Operatore del settore alimentare: persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell’impresa posta sotto il suo controllo. Considerato che l’ente non svolge alcuna attività commerciale ma eroga solo un servizio gratuito ai cittadini, si chiede cortesemente di esprimere un parere in merito all’obbligo di presentazione della SCIA e alla indicazione di un OSA. Tale responsabile deve essere in possesso dei requisiti professionali per la vendita e somministrazione di alimenti e bevande?

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