Chiunque abbia avuto l’occasione di interfacciarsi, a vario titolo, con lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), specialmente nell’era antecedente alla sua parziale “epifania” digitale, sa bene che la sua agognata unicità – oggi più entità virtuale che presidio fisico – non esaurisce la complessità della materia. Essa, infatti, si accompagna all’unicità del procedimento amministrativo, inteso quale sequenza coordinata di atti, provenienti da soggetti eterogenei, ma finalizzati alla produzione di un unico effetto giuridico.
Nella percezione comune, tuttavia, il SUAP si configura quale punto di riferimento, ancor prima che funzione o dinamica procedimentale.
Fin dalla sua genesi, il legislatore ha scommesso sull’innalzamento della competitività, intesa in senso ampio, quale obiettivo precipuo.
In tale prospettiva, si è ritenuto imprescindibile elevare la qualità del dialogo tra impresa e pubblica amministrazione, storicamente viziato da reciproca diffidenza, ieri come oggi. Tuttavia, siffatto obiettivo è rimasto in larga parte disatteso: le imprese, per carenza di volontà e iniziativa, ma anche per l’assenza di condizioni favorevoli, non hanno assunto quella co-responsabilità sostanziale, se non addirittura necessaria, nello sviluppo locale; la pubblica amministrazione, d’altro canto, non si è mai realmente posta al servizio delle imprese in un’ottica di sostegno reciproco e continuo, né ha saputo instaurare un’interazione fluida, fondata sulle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Persistono, infatti, molteplici resistenze. Tra queste: la congestione normativa, l’artificiosità e la complessità delle modalità di erogazione dei servizi, nonché l’inadeguatezza organizzativa della pubblica amministrazione.
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Il manuale del responsabile dello sportello unico per le attività produttive
Fin dalla sua nascita normativa lo Sportello Unico per le Attività Produttive è stato oggetto di discussioni ed inter- pretazioni più o meno corrette, inizialmente ignorato se non addirittura osteggiato salvo poi trasformarsi in senso “telematico-informatico” per diventare, infine, struttura rilevante.Tuttavia è altrettanto importante sottolineare come il SUAP non assorbe le competenze specifiche per materia di altri uffici ed enti esterni cosi come non è competente in materia sanzionatoria ma svolge attività di coordinamento e rapporto con le imprese e gli enti terzi.Per gli addetti ai lavori è quindi indispensabile avere sia un quadro normativo preciso e corretto dell’ambito operativo, sia istruzioni sintetiche utili per la gestione dei singoli procedimenti di competenza del SUAP, per la risoluzione dei casi concreti di competenza dell’ufficio.Questo è l’obiettivo che si prefigge il presente manuale, composto da schede sintetiche ma esaustive, riferite ai principali procedimenti o attività di competenza del SUAP, basate sulle norme nazionali ma con riferimenti anche a quelle regionali (dove necessario).Sezioni dell’opera:Il volume apre la trattazione con un puntuale esame della normativa sullo Sportello Unico per le Attività Produttive e del suo ruolo all’interno del Comune e nei confronti degli altri enti terzi, con illustrazione e commento delle disposizioni specifiche del DPR n. 160/2010 ed atti collegati.Nella parte introduttiva sono poi illustrati i procedimenti amministrativi di competenza del SUAP, distinguendo fra quelli soggetti a SCIA e quelli soggetti ad autorizzazioni, licenze, ecc.Nella seconda parte si riportano ben 68 schede esplicative descrittive del procedimento amministrativo delle principali attività economiche (una scheda per ogni specifica attività) dove viene indicato: tipologia, normativa di riferimento, ambito di applicazione del procedimento, enti competenti ed iter procedurale. Si tratta di un supporto di consultazione schematico e di semplice utilizzo nato con il preciso intento di guidare gli operatori del SUAP nello svolgimento del loro lavoro quotidiano. Saverio LinguantiLibero professionista consulente giuridico-legale, specialista di diritto amministrativo, è docente di legislazione e tecniche operative a tutela dell’economia della Sicurezza presso la Scuola Ispettori della Guardia di Finanza. Docente a c. di legislazione professionale presso l’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Farmacia e Dipartimento di Medicina e Ricerca Traslazionale, svolge attività di consulenza stragiudiziale e formazione per imprese private ed aziende sanitarie. Già consulente giuridico dell’Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico per le materie della Semplificazione amministrativa, Commercio e SUAP, è autore di numerosi volumi e saggi specialistici in materia.
Saverio Linguanti | Maggioli Editore 2024
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