I provvedimenti di rilievo
Una manovra dal valore complessivo di 28 miliardi, destinati in via prevalente al taglio del cuneo fiscale, che sarà decurtato di 7 punti percentuali per retribuzioni lorde fino a 20mila euro e di 6 punti percentuali fino a 35mila euro.
Per il 2024 è stata prevista una riduzione del canone Rai, da 90 a 70 euro. Sul fronte pensionistico, è stata confermata l’uscita anticipata con Quota 103 (62 anni di età e 41 di versamenti), pur con alcune limitazioni. Prorogate, con alcune rivisitazioni, anche Ape sociale e Opzione donna.
In favore delle famiglie sono state introdotte misure per le madri lavoratrici, dall’esonero dei contributi previdenziali per le donne con due o più figli al potenziamento del bonus asilo nido. Prevista anche la possibilità per le famiglie numerose di accedere al Fondo garanzia mutui per l’acquisto della prima casa, nonché la detassazione dei fringe benefit fino a 2mila euro per i lavoratori con figli.
A sostegno delle persone con redditi bassi confermati anche il contributo del bonus sociale elettricità e la carta “Dedicata a te”.
Per le imprese stanziati 1,3 miliardi per l’agevolazione “più assumi meno paghi” che incentiva a nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani, donne ed ex percettori del reddito di cittadinanza. Finanziati anche il credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno, la Nuova Sabatini e i Contratti di sviluppo.
>> Vedi qui il testo della legge di Bilancio 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
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